La lucidatura industriale è una pietra miliare della produzione, un processo necessario ma intensamente manuale che crea una superficie opaca, lucida, piatta o altrettanti effetti su qualsiasi parte prodotta. I metodi di finitura superficiale variano dalla carta vetrata allo sfregamento e al laser, e gli operatori umani gestiscono ancora i materiali e giudicano i risultati. Anche se il processo ha una storia artigianale orgogliosa, è oggettivamente difficile replicare e misurare.

Allora perché i robot non fanno la lucidatura industriale? Sicuramente una macchina che non si stanca mai e fa lo stesso movimento di precisione ogni volta potrebbe essere adatta a questo tipo di lavoro. Tra coloro che considerano proprio questo vi è SYMPLEXITY, una partnership del mondo accademico e industriale da tutta Europa. Composta da 15 partner provenienti da sei paesi, SYMPLEXITY è emerso da tre progetti esistenti nella programmazione, finitura superficiale e collaborazione uomo-robot rendendo possibile la robotizzazione di questo complesso processo.